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I migliori font gratuiti del 2017

I migliori font gratuiti del 2017
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Tra le attività di progettazione e webdesign, la scelta dei font rimane tra quelle di maggiore importanza. Lo studio delle famiglie di carattere, e del loro inserimento nelle interfacce, potrà non solo aiutare la memorizzazione del proprio prodotto da parte dell'utente, ma anche sancire il successo o il fallimento dell'intero design.

Questo 2017 da poco iniziato non farà di certo eccezione e, stando almeno all'opinione degli esperti, sembra che l'anno in corso proseguirà il percorso tracciato negli ultimi 12 mesi. Sarà sempre il minimalismo a prevalere, infatti, con una maggiore applicazione dei font sans serif su quelli serif, nonché un orientamento incline alla massima leggibilità e al blending dei caratteri con il resto della progettazione estetica. Ma quali sono i font gratuiti che, nel 2017, potranno contare su maggiori possibilità di successo?

Di seguito cinque proposte gratuite che potrebbero ottenere un buon successo nei prossimi 12 mesi:

  • Decalotype: proposto in quattordici stili diversi, compreso un buon gruppo di corsivi, questo font è perfetto per le esigenze minimali di design. Completamente sans serif, dall'aspetto abbastanza monolitico ma non ingombrante, può essere una buona alternativa ai font più utilizzati, quali quelli della famiglia Helvetica, ormai presenti in qualsiasi tipo di progettazione;
  • Bravery: creato dal designer Suke Toejoeh, si tratta di un font particolarmente elegante, soprattutto nella sua declinazione al maiuscolo. Le lettere sottili, allungate soprattutto in altezza, confermano la bellezza dei sans serif nelle declinazioni minimali del design. Inoltre, è un font che ben si presta anche a tutte le operazioni fotografiche, quali titoli e didascalie;
  • Aruna: distribuito gratuitamente sulla piattaforma creativa Behance, e completo di licenza anche per un uso in progetti commerciali, questo font si caratterizza per la sua leggerezza e leggibilità, nonostante la presenza di alcuni abbellimenti grafici che non lo rendono un sans in senso stretto. È perfetto per le operazioni creative, ma anche come scelta per contenuti interattivi, quali filmati e videogiochi;
  • Napo Regular: un font normalmente a pagamento, offerto gratuitamente nella sua declinazione Regular. L'ideale per chi si appresta a realizzare progetti editoriali per la stampa, con la sua natura di typeface decisamente letterario. A differenza di altre famiglie di carattere normalmente scelte per riviste e libri, però, risulta maggiormente leggibile e con spaziature di più ampio respiro;
  • Somatic: una proposta esplicitamente pensata per i logotipi, un font dalle dimensioni importanti delle lettere, affinché possano essere abbellite a proprio piacimento. Non a caso, le immagini promozionali riportano il font in modalità gradiente, uno dei trend più attesi per il design web di questo 2017 appena cominciato.

Stilare una classifica che possa considerarsi universale è, almeno nell'ambito del webdesign, impossibile. Esistono migliaia di font, ognuno de quali risponde a esigenze specifiche, soprattutto in termini di obiettivi di design. Non ultimo, non sempre scegliere i font più popolari è la strategia più adeguata per il proprio sito web, poiché la personalizzazione e la ricerca dell'unicità contribuiscono ad alimentare ricordo e memorizzazione da parte dell'utente.

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