Webdesign trend di fine 2016

La progettazione di un sito web non è mai un'attività statica, bensì cambia a seconda dei periodi e dei trend del momento. Negli ultimi anni, ad esempio, si è assistito alla progressiva vittoria del minimalismo sul precedente scheumorfismo, nonché all'affermarsi di nuovi standard di visualizzazione delle pagine. Sempre all'insegna della più essenziale semplicità, han trovato parecchio successo le soluzioni one-page, Bootstrap e a scrolling singolo, nonché un'applicazione davvero estesa del design responsive. Eppure, i trend estetici per il webdesign potrebbero nascondersi anche nei dettagli, con dei cambi molto più repentini rispetto alle soluzioni grafiche più profonde. Quali sono, di conseguenza, i trend di quest'anno ormai alla fine?

Il webdesign continua a concentrarsi sul minimalismo, sulla semplicità di navigazione e sulle soluzioni a pagina singola. Una tendenza, quella one-page, esplosa proprio nel corso di questo anno nonché adottata anche dai grandi colossi: si pensi, ad esempio, ai siti di big del settore quali Apple e Google. Nelle prossime settimane, tuttavia, si potrebbe assistere a un rafforzamento di alcune tecniche grafiche minori. Quali sono? Di seguito, qualche interessante proposta.

• Framing e angoli bianchi: una delle tendenze più frequenti è oggi il ricorso al framing, nonché a una maggiore commistione tra header colorato e sfondo bianco. La tecnica, adottata soprattutto dai siti promozionali o dedicati al business, prevede di scontornare le immagini dei prodotti e servizi offerti, affinché possano superare il riquadro dedicato all'header e invadere il sottostante sfondo bianco. Una strategia elegante per evitare stacchi visivi improvvisi, come ad esempio scelto da Camden Town Brewery;
• Animazioni di caricamento: molto popolari ai tempi della diffusione dei siti progettati in Flash, tornano oggi le animazioni di caricamento. Con dei siti sempre più ricchi di immagini, video e pesanti servizi web-based, anche una progettazione HTML 5 potrebbe richiedere all'utente qualche istante per il completo caricamento. La tendenza odierna è quella di inserire delle piccole e poco ingombranti animazioni per il loading, come ad esempio quella implementata da Susa Ventures;
• Cinemagraph: si tratta di un'evoluzione abbastanza recente delle immagini, teorizzata nel 2009 dagli artisti Kevin Burg e Jamie Beck. Questa innovazione prevede l'inclusione di elementi in movimento all'interno di uno scatto statico: non un video in senso stretto, di conseguenza, bensì una sorta di animazione poco invadente. Un esempio potrebbe essere rappresentato dalla fotografia di un paesaggio naturale completamente immobile, con delle nuvole in lento scorrimento. Sempre più siti fanno ricorso alle cinemagraph per le loro landing page, alcune anche con intenti particolarmente creativi. Tra i tanti, il più immediato è quello di Glendevon Motors, con il riflesso di alcune piante in scorrimento sul parabrezza di un'auto ferma.

Via WebdesignerDepot