Un sondaggio sull'uso dei cms

Un recente sondaggio condotto da un'università  della California ha ufficializzato quello che sospettavamo da tempo: nemmeno le menti più brillanti del mondo si accordano in fatto a gestione di contenuti.

Degli 81 (su un totale di 129) istituti scolastici interpellati che utilizzano un Web CMS per la gestione delle loro informazioni, emerge che circa il 20% (18 risposte) ha sviluppato il proprio CMS.

Gli altri 63 istituti stanno utilizzando 39 differenti software. La frammentazione di questo mercato è davvero sorprendente. Immaginiamo 63 college che utilizzano 39 diversi programmi di trattamento di testi!

Dando un occhio alle torte scopriamo che i più usati sono i soliti Plone, Drupal, Joomla e Zope, ma il sondaggio visibile online a questa pagina presenta interessanti informazioni soprattutto nella zona dedicata ai commenti personali.

Cià che di più significativo emerge è che l'esperienza dei diversi istituti ha insegnato loro che un buon rendimento del CMS non è solo merito dell'IT ma anche delle persone che ci stanno intorno.

I corsi di apprendimento dello staff organizzativo hanno un costo non indifferente.

Tenendo conto che lo sviluppo e le modifiche di un sito risultano notevolmente semplificate a seconda della duttilità  del CMS, il vero budget va investito nello sforzo educativo del personale.

Inoltre, diversi intervistati hanno ammonito contro l'acquisto di ulteriori funzionalità , per evitare agli utenti di aggiungere un inatteso onere amministrativo. Cià avvalora il divulgarsi della filosofia "Ottenere il sistema migliore in grado di soddisfare le nostre esigenze, non ottenere il sistema migliore in assoluto".