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CSS e Microformat

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I Microformati rappresentano un eccellente tentativo di aggiungere semantica alle informazioni contenute in un documento web. Ciascuna informazione viene marcata in modo opportuno al fine di valorizzarne la semanticità  e i contenuti. Tra i vari Microformati spiccano sicuramente le hCard, che sono un modo per strutturare le informazioni personali (indirizzo, città , telefono, email, URL ecc.) contenute nei siti web.

Una hCard può presentarsi così:

<div class="vcard">
  <a class="fn org url" href="http://onwebdev.blogspot.com/">onwebdev</a>
  <div class="adr">
    <span class="type">Work:</span>
    <span class="street-address">Some address</span>
    <span class="locality">A City</span>,
    <abbr class="region" title="Region">A Region</abbr>
    <span class="postal-code">000000</span>
    <span class="country-name">Italy</div>
  </div>
  <div class="tel">
   <span class="type">Work</span> +39-00-00-00
  </div>
  <div class="tel">
    <span class="type">Fax</span> +39-00-00-00
  </div>
  <div>Email:
   <span class="email">gabriele.romanato@gmail.com</span>
  </div>
</div>

Gli attributi di ciascun elemento ne definiscono il ruolo semantico e il tipo di informazione veicolata. Come si può notare, stiamo trattando del normale codice HTML. I CSS si inseriscono in questo processo semplicemente formattando gli elementi:

.vcard {
    height: 100%;
    border-top: 3px solid #000;
    border-bottom: 2px solid gray;
    padding: 0.4em 0;
}
a.url {
    display: block;
    height: 100%;
    color: #339;
    font: 1.3em Georgia, serif;
    background: url(img/warning.png) no-repeat 0 0;
    padding-left: 19px;
    border-bottom: 1px solid gray;
}
.adr {
    width: 90%;
    margin: 10px auto;
    padding: 5px 5px 5px 19px;
    background: #eee url(img/name.png) no-repeat 0.3em 0.5em;
    border-left: 4px solid gray;
    border-right: 4px solid gray;
}
.adr span {
    font-style: italic;
    padding: 0 0.3em;
}
.adr span.type {
    display: block;
    height: 100%;
    font: normal 1.3em Georgia, serif;
    color: #666;
    border-bottom: 1px dashed;
}
.tel {
    height: 100%;
    margin-bottom: 10px;
    padding: 5px 0 5px 19px;
    border-bottom: 1px dashed gray;
    background: url(img/subject.png) no-repeat 0 0.5em;
}
.tel .type {
    font-weight: bold;
}
div.tel + div.tel + div {
    height: 100%;
    margin: 10px 0;
    padding: 5px 0 5px 19px;
    border-bottom: 1px dashed gray;
    background: url(img/email.png) no-repeat 0 0.4em;
    font-weight: bold;
}
div.tel + div.tel + div > .email {font-weight: normal;}

Come si può notare dall'esempio, abbiamo aggiunto degli stili molto semplici: bordi, padding, margini, colori e immagini di sfondo. Inoltre in alcuni casi abbiamo cambiato il ruolo di visualizzazione degli elementi usando la proprietà  display. Al momento i browser che stanno cercando di implementare i Microformati lo fanno attraverso alcuni plugin (come Firefox). Il supporto manca totalmente in tutte le versioni di Internet Explorer.

Da ricordare che i Microformati possono essere espressi anche con altri linguaggi di marcatura, come XML. In questo caso le applicazioni sono potenzialmente infinite: li si può usare nelle rubriche personali, nei preferiti, nella posta elettronica e in molti altri contesti.

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