Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

jQuery 3.0: siamo alla Alpha

Link copiato negli appunti

Da alcuni giorni è stata pubblicata la versione Alpha per JQuery 3.0. La nuova release è stata pubblicata in due edizioni: jQuery 3.0 (destinata per lo più a browser recenti) e la versione Compat il cui scopo è assicurare compatibilità al passato, includendo anche Internet Explorer 8. Entrambe possono essere scaricate tramite link al sito ufficiale:

La libreria, inoltre, può essere reperita via NPM tramite i comandi necessari per farlo: npm install jquery@3.0.0-alpha1 e npm install jquery-compat@3.0.0-alpha1

Lo stesso comunicato ufficiale della JQuery Foundation avverte che la nuova versione della libreria, nonostante sia caratterizzata da un major number diverso, non creerà grossi problemi nella sua adozione in progetti preesistenti. Lo scopo è quello di migliorare alcuni aspetti fornendo, senza grandi traumi per gli sviluppatori, migliori prestazioni. Ovviamente, date le attuali tendenze del Web, particolare attenzione è stata rivolta al mobile e alle sue problematiche principali: consumo energetico, ottimizzazione delle risorse e  traffico dati.

Questi alcuni dei cambiamenti più interessanti di cui il Blog ufficiale di jQuery ha dato notizia:

  • semplificazione dei metodi .show() e hide(). E' la novità che viene illustrata per prima nel comunicato, ciò perché essa richiede uno sforzo di adattamento su abitudini consolidate con particolare attenzione alla modalità di sostituzione dell'espressione display: none nei fogli di stile con l'uso di metodi che regolano le modalità di apparizione e scomparsa di elementi tra cui anche slideDown() e fadeIn();
  • è stata modificata l'implementazione del metodo .data() alla ricerca per un avvicinamento alle specifiche dei dataset di HTML5;
  • gli oggetti JQuery.Deferred sono ora compatibili con le specifiche Promises/A+. Lo scopo è stato raggiunto con l'introduzione di un nuovo metodo, .catch(), ed alcune modifiche al preesistente .then();
  • per quanto riguarda le animazioni, jQuery userà le API requestAnimationFrame per l'esecuzione di animazioni. Anche questa innovazione è stata pensata con un occhio al mobile coltivando l'idea di risparmiare cicli di CPU e batteria.

Le novità, come si può facilmente immaginare, non si esauriscono qui. Ve ne sono molte altre riportate nel testo dell'annuncio ufficiale e, sicuramente, le versioni Beta e quella finale ne proporranno di ulteriori attualmente in incubazione.

Via jQuery Blog

Ti consigliamo anche