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Drupal 8 sarà una piattaforma "intuitiva"?

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Brian Vuyk, senior developer del progetto Drupal, ha recentemente pubblicato una risposta all'articolo nel quale la collega Jennifer Lea Lampton dichiarava di voler appoggiare lo sviluppo del progetto Backdrop CMS, fork di Drupal, a causa del fatto che il noto CMS Open Source sarebbe divenuto troppo poco intuitivo e usabile con l'avanzare dei rilasci. Con il suo contributo lo sviluppatore ha voluto sottolineare i miglioramenti dedicati all'apprendimento che dovrebbero essere integrati in Drupal 8.

Nel post, Vuyk ammetterebbe che Drupal 7 non si sia rivelata un'applicazione semplice da utilizzare o da personalizzare, ma nello stesso tempo porrebbe l'accento sulla svolta totalmente Object-Oriented dell'architettura di Drupal 8 che dovrebbe risolvere almeno in parte questo problema; la scelta di un approccio basato sull'OOP e i design patterns scelti per la realizzazione dell'ultima versione non sarebbero comprensibili soltanto per un'utenza professionale con competenze in computer engineering, ma farebbero riferimento a pratiche utilizzate con successo da svariati anni.

Sempre a parere dello sviluppatore, le novità apportate a suo tempo da PHP 5.3 (l'ottava versione di Drupal è ormai in fase di implementazione da parecchio tempo) e l'utilizzo di un framework come Symfony, avrebbero permesso di ripensare o di eliminare definitivamente dal core molte di quelle linee di codice ereditate da un passato in cui il progetto Drupal avrebbe dovuto scegliere: presentarsi come una soluzione per progetti complessi o proporsi come il classico CMS adatto allo sviluppo dei siti Web più disparati.

In pratica, i cambiamenti che ancora oggi starebbero coinvolgendo l'applicazione, per quanto ben documentati, non sarebbero stati resi noti in modo adeguato; si sarebbe così favorita la posizione di chi promuove la realizzazione di fork. Sarebbero invece rimastre nell'ombra novità importanti come una nuova architettura per i plugin, l'utilizzo della Dependency injection, un miglior supporto per l'internazionalizzazione, un sistema di routing rinnovato e le features dedicate al controllo di versione.

Con Drupal 8 la community del progetto starebbe puntando ad ottenere un'architettura maggiormente standardizzata e quindi più flessibile ed adattabile perché più semplice da comprendere, una sfida interessante in considerazione del fatto che la conformazione della curva di apprendimento (sia lato utente che lato sviluppatore) per alcuni non sarebbe mai stato il punto di forza di questo CMS.

Via: Brian Vuyk

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