WYSIWYG: È una soluzione da utilizzare limitatamente ai testi lunghi che necessitano di formattazioni piane (bold, italic, liste, pre, link, ecc.) evitando di mettere a disposizione dell'utente elementi complessi come le tabelle o le immagini. È da evitare se si ha bisogno di un output certamente pulito, come quando è necessario produrre XHTML certamente valido.
BBCode: Non si usa più da tempo nei nuovi progetti, ma alle volte compare per mantenere la retro compatibilità di vecchi progetti. Si tratta comunque di un sistema valido e di facile utilizzo per gli utenti, ma che ha anche qualche limite!
Wiki: La sintassi wiki è cià che uso come standard e devo dire che gli utenti la usano correttamente. Alla fine è più semplice da spiegare, ha una curva di apprendimento rapida e ha una granularità che parte da **bold** e finisce ampi stralci di HTML o PHP puro, oltre ad un controllo preciso dell'output.
Plain text: Beh, sulla textarea nuda e cruda c'è poco da dire, anche se in realtà il vecchio nl2br dovrebbe suggerire quanto sia diffuso questo non-metodo e quanto sia usato ed apprezzato in ogni ambito.
Full HTML: Infine torniamo a scrivere i testi in puro HTML! Certo è faticoso, ma con qualche accorgimento, che spesso va sotto il nome di limited HTML e che in poche parole intercetta i paragrafi e limita i tag a disposizione dell'utente, diventa un buon metodo di editing, perché frutta conoscenze che l'utente potrebbe già possedere, rende i testi trasportabili e il lavoro di parsing è limitato o assente.
Voi che metodo utilizzate? in quale ambito?
ckeditor o nicedit... semplicissimi e configurabili con markup limitato, anche se qualche volta ho visionato textile e non é male, ma mai utili quanto un editor wysiwyg
TinyMCE su piattaforma Drupal con limitazioni sui tag da utilizzare e filtri di correzione in input ed in output. Xhtml Strict. Possibile copia&incolla da word con tool apposito dell'editor.
Usando OpenOffice il copia-incolla per il WYSIWYG funziona alla grande. Io uso ckeditor.
Per me la soluzione ottimale é quasi sempre un editor WYSIWYG con funzionalità minime: bold, italic, liste, link, titoli e (talvolta) immagini. In questo modo l'output html rimane decente e l'utente può personalizzare i suoi testi senza troppe complicazioni. Le funzionalità più pericolose, che non vanno mai, in nessun caso, fornite all'utente, sono quelle che intervengono sul tipo, le dimensioni ed il colore del font.
Diciamo che per quanto mi riguarda molto dipende da chi sarà l'utilizzatore finale del CMS, purtroppo utenti con una bassa conoscenza tecnica o alfabetizzazione informatica, hanno maggiore frequenza nel combinare disastri o nel stravolgere le linee guida del css frontoffice e in questi casi preferisco utilizzare una semplice textarea.
Il problema principale del WYSIWYG é nel copia-incolla, soprattutto da documenti word o pagine html malfatte. Si ottengono risultati terribile, bisogna togliere tutta la formattazione e spesso insieme alla formattazione si perde il senso dello scritto. Certe volte, onestamente, con una textarea si sta più tranquili e si ottengono migliori risultati.