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Chrome: torna il WWW nella barra degli URL

Chrome: torna il WWW nella barra degli URL
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Con Chrome 69 l'interfaccia grafica del browser di Google è stata aggiornato grazie all'introduzione di alcune novità a carico del layout. Il team di Mountain View ha inoltre rimosso la visualizzazione di "www" ed "m" per i sottodomini perché evidentemente tali informazioni erano ritenute superflue per la maggior parte degli utenti. A quanto pare però i developer si erano sbagliati e i feedback negativi in proposito sono stati numerosi, dopo poche settimane Google ha quindi deciso di tornare sui suoi passi.

Il team di Chrome ha così reintrodotto "www" ed "m" nella barra degli URL, o omibox come viene definita da Google. Probabilmente tale scelta non è stata presa soltanto per questioni estetiche, da anni Big G punta infatti a fondere la barra degli URL la classica barra di ricerca. Per alcuni utenti questa impostazione si è rilevata molto comoda, tanto che è stata copiata anche da altri browser.

Nella mailing list ufficiale del progetto Chromium la developer Emily Schechter ha dichiarato che l'azienda era intenzionata a dare il via ad una discussione pubblica, insieme alle agenzie che si occupano degli standard Web, sull'uso di "www" ed "m". Mountain View spera comunque di poter riservare tali prefissi per le sole operazioni "under-the-hood" in modo che l'utente non debba più preoccuparsene.

Con Chrome 70, previsto per ottobre, "www" dovrebbe essere nuovamente nascosto, mentre "m" resterà comunque visualizzabile, questo perché gli sviluppatori hanno notato che i sottodomini "m" sono maggiorante "user-controlled", è quindi più comune che un utente vada a verificare se il sito Web che sta visitando abbia un sottodominio "m". Anche in questo caso si tratta però di una decisione temporanea, infatti appena Google avrà modo di discutere meglio la questione con la community e i partner è possibile che "m" torni nuovamente ad essere nascosto.

Ovviamente Big G non ha intenzione di imporre una standardizzazione della UI o tanto meno degli elementi visualizzati dalla barra degli URL. Tuttavia Chrome ha una profonda presenza nel mercato dei browser e spesso la usa interfaccia viene imitata da altri team di sviluppo, in modo da non intimidire l'utente nel momento del passaggio ad un altro browser. Quindi è plausibile che altri progetti seguano l'esempio di Chrome per quanto concerne la visualizzazione dei sottodomini nella barra degli URL.

Via Chromium

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