Commenti nei blog: tre indizi fanno una prova

In pochi giorni leggo, su tre blog diversi, altrettanti post dal contenuto del tutto simile.

Paolo Attivissimo:
"Gli sciachimisti stanno intasando il mio blog di commenti-spam e insulti approfittando dell'anonimato, per cui chiudo temporaneamente l'accesso libero. Chi vuole commentare può registrarsi. [...] Mi dispiace per la limitazione, ma è quello che succede quando i cafoni scambiano l'ospitalità  per il diritto di sporcare impunemente."

Luca "Pandemia" Conti:
"Ogni tanto capita che qualcuno inserisca un commento su Pandemia evitando di inserire una email valida. Comprendo il desiderio di esprimersi liberamente ma questa pratica è scorretta. [...] Se le tue idee valgono così poco da non meritare un confronto diretto, ebbene, ti invito ad evitare il commento."

Stefano Quintarelli:
"Cari amici, portate pazienza ma non accetto commenti anonimi (ovvero senza email valide). D'ora in poi li cancello. Non trovo giusto che non ci si prenda la responsabilità  delle proprie idee. [...] Caro commentatore anonimo, legga tutto prima di criticare e se vuole discutere, lasci un indirizzo valido."

Parere personale: il commento dovrebbe SEMPRE avere un autore. L'anonimato non offre valore aggiunto e chi intendesse mantenerlo ha sempre e comunque la possibilità  di inviare una mail privata. Chi parla in pubblico dovrebbe avere sempre la responsabilità  delle proprie azioni perchè le parole sono materia importante e potenzialmente pericolosa.

Cosa ne pensate? Non si accettano, ovviamente, commenti anonimi :)