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Microsoft crea una distro Linux per l'IoT

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Microsoft ha presentato i suoi nuovi servizi e prodotti IoT chiamati Microsoft Azure Sphere. Tale sistema si focalizza sulla sicurezza dei dati che transitano sulla piattaforma Azure. Redmond infatti è ben conscia che il mercato dei device IoT è in piena evoluzione ed espansione, dunque è necessario proporre una piattaforma che sia offra come punto di rifermento per le aziende e per gli utenti privati che vogliono poter sfruttare i propri device connessi in sicurezza.

Microsoft Azure Sphere è dunque una nuova soluzione per creare delle connessioni sicure verso i device che animano il settore IoT ovvero i MCU (microcontroller). Si tratta in generale di piccole board con SoC ARM gestite da varie versioni di Linux. Microsoft Azure Sphere si suddivide in tre componenti che interagiscono insieme in modo da assicurare un servizio sicuro ed efficiente:

  • Azure Sphere certified microcontrollers (MCU): i device IoT.
  • Azure Sphere OS: il sistema operativo dedicato a tali device che integra layer multipli di sicurezza grazie ad un combinazione dei tool Microsoft con una versione del kernel Linux personalizzata dal team di Microsoft.
  • Azure Sphere Security Service: il "guardiano" che vigila sull'intero Cloud service degli Azure Sphere device, esso verifica e gestisce le comunicazioni tra device e il cloud di Microsoft tramite un sistema di autenticazione certificate-based. Tale Security Service si occupa di rilevare anomalie, andando a segnalarle in modo automatico agli amministratori della rete e bloccando nel contempo anche i tentativi di manomissione e intercettazione dei dati.

Da anni Microsoft sta lavorando con Linux per sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Il settore IoT è praticamente dominato da Linux e Redmond ha scelto di realizzare una piattaforma che gira proprio intorno al kernel del Pinguino per offrire un livello di sicurezza molto elevato, fornendo anche un ambiente di sviluppo completo grazie all'integrazione dei propri tool.

L'azienda statunitense ha inoltre l'obbiettivo di sfruttare le potenzialità di un ecosistema open source, dove i vari sviluppatori di terze parti possono sperimentare e lavorare come meglio credono all'interno della nuova piattaforma IoT.

Attualmente Azure Sphere si trova ancora in fase di sviluppo ed è disponibile unicamente come preview privata, accessibile solo ad utenti e aziende selezionate da Microsoft. I primi dev kit dovrebbero essere inviati alle aziende nei prossimi mesi.

Via Microsoft Azure Sphere

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