WordPress: quanto guadagnano gli sviluppatori negli USA?

Poco, questa potrebbe essere una possibile risposta alla domanda proposta dal titolo dell'articolo, almeno stando a quanto riportato in un recente post pubblicato da Rachel McCollin che si chiede i motivi alla base di tale fenomeno; nella Penisola, dove la clientela di riferimento per gli sviluppatori freelance è generalmente sottodimensionata rispetto a quella della realtà statunitense, per non parlare della scarsa propensione all'investimento in tecnologia del nostro tessuto imprenditoriale, esiste la convinzione che i developers USA guadagnino cifre particolarmente alte; ciò però non sarebbe sempre vero.

A tal proposito il contributo di McCollin farebbe riferimento ad una rilevazione condotta da WP Engine, infatti, secondo quest'ultima circa il 60% delle prestazioni d'opera effettuate da lavoratori autonomi americani su progetti basati su WordPress sarebbero state pagate meno di 30 dollari l'ora; al cambio attuale parliamo quindi di poco più di 26 euro. Si tratterebbe di una cifra abbastanza elevata se confrontata con le retribuzioni medie orarie dei lavoratori subordinati, anche le nel mercato degli Stati Uniti, ma non così alta considerando i costi reali necessari per lavorare in proprio.

Insomma, tra tasse, assicurazioni personali, equipaggiamento, sede lavorativa, utenze e varie perdite di tempo un freelance residente negli USA che ha nello sviluppo per WordPress il suo core business finirebbe per guadagnare troppo poco, soprattutto in considerazione del costo della vita del suo mercato di riferimento. In sostanza sarebbe stata calcolata una media oraria approssimativa pari a circa 29 dollari considerando un intervallo compreso tra 22.24 e 35.47 dollari.

Disaggregando il dato complessivo, si dovrebbe avere una percentuale inferiore al 6% di developers pagati meno di 10 dollari l'ora, più del 30% nella fascia compresa tra 10 e i 19 dollari l'ora e poco meno del 28% di sviluppatori che richiedono tra i 20 e i 29 dollari per i loro interventi; chiaramente anche in questo campo dovrebbe essere possibile reperire professionisti in grado di guadagnare oltre 100 dollari su base oraria, ma in questo caso le percentuali sarebbero molto prossime all'unità.

Nello specifico, a guadagnare di più sarebbero in particolare coloro che realizzano soluzioni per il commercio elettronico, ma in ogni caso i compensi ricevuti dai freelance presi in esame sembrerebbero nettamente inferiori rispetto a quelli percepiti dai developers assunti dalle grandi realtà dell'high tech statunitense. Probabilmente la grande differenza tra il mercato italiano e quello USA è identificabile proprio in questo fattore.

Senza voler generalizzare infatti, nello Stivale è comunque abbastanza raro che uno sviluppatore assunto da un'azienda medio/grande riceva una retribuzione particolarmente elevata, ciò volendo ignorare il fatto che non tanto spesso i developers verrebbero assunti sulla base di competenze specialistiche (come per esempio il già citato WordPress); più frequentemente infatti il reclutamento sarebbe mirato alla ricerca di professionalità Full Stack, una tendenza dovuta non di rado alle scarse conoscenze riguardo alle infrastrutture tecniche di chi si occupa della ricerca del personale.

Via WPmudev