Adobe lancia Generator: livelli opensource per Photoshop CC

Adobe continua a puntare sulla sua Creative Cloud: dopo aver tentato di calmare le acque fra gli utenti delusi dal nuovo sistema a sottoscrizione, proponendo un pacchetto fotografia a soli 10 dollari al mese, l'azienda lancia oggi un prodotto di sicuro interesse: Generator. Si tratta di un software JavaScript, di cui sono disponibili specifiche API, per aumentare le capacità di elaborazione dei livelli di Photoshop CC, affinché possano essere codificati anche dagli altri programmi della Creative Cloud e con alcune app opensource.

L'obiettivo dichiarato è quello di rendere facile la manipolazione e la condivisione dei file PSD, anche al di fuori del contesto stesso di Photoshop. Adobe ha quindi rilasciato due plugin: il primo genera automaticamente gli asset dei livelli su cui si sta lavorando - nome, estensione, tipologia di compressione - mentre il secondo si collega invece a Edge Reflow CSS per generare un link per la codifica in tempo reale del livello generato. In altre parole, i PSD diventano dei veri e propri database di elementi distinti - testo, disegni vettoriali, immagini JPG e via dicendo - facili da indicizzare e da modificare, al netto delle funzioni disponibili nel software d'approdo, anche nel mondo opensource.

A fianco di Generator, Adobe ha rilasciato alcuni aggiornamenti di stabilità e altrettante risoluzioni di bug nell'attuale versione di Photoshop CC. Tra le tante, il supporto al colore a 32 bit per gran parte dei filtri, nuovi controlli per la gestione delle tonalità, l'inclusione di altre lingue in Behance, un migliore supporto ai file in sola lettura di Photoshop Touch, nuovi controlli per la selezione dei tracciati e piccoli aggiustamenti dell'interfaccia. Photoshop CC è disponibile all'interno dei pacchetti software della Creative Cloud, a un prezzo mensile promozionale di solo 10 dollari per chi è già in possesso di una copia legale di una vecchia versione Creative Suite. Il programma di fotoritocco può essere scaricato anche in modalità trial per 30 giorni.

Fonte: CNet