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Quanto é lungo un metro?

Quanto è lungo un metro? Ovvero: come si stabiliscono gli standard? In queste ore Microsoft ha fallito nel tentativo di far approvare il proprio OOXML
Quanto è lungo un metro? Ovvero: come si stabiliscono gli standard? In queste ore Microsoft ha fallito nel tentativo di far approvare il proprio OOXML
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Perchè un metro è lungo proprio un metro? Insomma, chi l'ha deciso? Chi ha stabilito e definito una lunghezza precisa ed univoca che valga per tutti? L'ISO, l'Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni. E l'ISO ha adottato la definizione del Sistema Internazionale secondo cui il metro è la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299792458 di secondo.

L'ISO determina regole uguali per tutti, così che tutti possano adoperarle e le stesse diventino una sorta di linguaggio comune condiviso. Grazie agli standard possiamo vendere un litro di vino ad un francese o un kilogrammo di carne a un tedesco: capirsi sarà  cosa semplice. Con il complicarsi delle attività  umane, l'ISO ha dovuto estendere il proprio raggio d'azione su sempre più attività , diversificando estremamente il proprio campo d'applicazione. Su Wikipedia è possibile ad esempio apprendere che l'ISO 16 stabilisce la frequenza per le note musicali, l'ISO 216 stabilisce le dimensioni dei fogli di carta e l'ISO 646 definisce le varianti di codice ASCII.

L'ISO DIS 29500 avrebbe dovuto definire le caratteristiche di Office Open XML (già  standard ECMA 376). Ma Microsoft non ha passato l'esame.

Microsoft non ha passato l'esame dell'ISO (l'istituto che determina gli standard internazionali) ed il suo Office Open XML (OOXML) è dunque rimandato. Per Microsoft la cosa è importante in quanto senza il riconoscimento cercato non può accedere al mercato delle organizzazioni istituzionali (le quali cercano formati standard per non dover dipendere da una sola azienda mantenendo libertà  di scelta e d'operato nel tempo). Su Webnews abbiamo seguito le fasi della votazione qui e qui.

Per Microsoft è stata un po' una beffa. Nei giorni precedenti, a quanto pare, era stata avviata una forte azione di lobby per far passare il proprio formato, ma alla fine i voti favorevoli sono stati un soffio in meno rispetto a quelli richiesti. Ora si darà  avvio ad una sorta di "contrattazione" con cui il gruppo cercherà  di convincere i membri contrari cedendo probabilmente su qualche dettaglio per trovare entro i primi mesi del 2008 una maggioranza tale da superare l'ostacolo dell'ISO.

Microsoft sostiene che il proprio Office Open XML offra maggiori opzioni rispetto all'omologo formato OpenOffice, dunque maggiori possibilità , dunque merita gli oneri di una procedura simile. La verità  potrebbe però essere un'altra, ed è per questo che dietro all'approvazione dello standard c'è tutto un formicolìo di notiziuole di trattative sottobanco, pressioni mediatiche e giochi delle parti. Non si tratta solo di stabilire quanto debba essere capiente un litro: occorre garantire le parti sull'effettiva validità  scientifica della definizione. Se fossero i petrolieri a stabilire la capienza del litro standard, insomma, è facile immaginare cosa potrebbe succedere.

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