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Swift è Open Source

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Swift è divenuto ufficialmente un linguaggio Open Source, si tratta di un'iniziativa particolarmente interessante da parte della Casa di Cupertino che nel corso della sua storia non si sarebbe mai dimostrata particolarmente generosa per quanto riguarda il rilascio delle proprie soluzioni sotto licenza permissiva. I sorgenti di Swift sono ora ospitati dalla piattaforma per il code hosting GitHub per consentire una maggiore partecipazione della community, mentre nel sito del progetto sono disponibili le pre-built per i sistemi operativi supportati.

Seguendo l'esempio di altre grandi realtà, basti pensare a Mountain View che da sempre adotta le licenze libere e aperte per la diffusione delle proprie tecnologie e a Microsoft con la sua recente strategia aziendale votata all'interoperabilità, anche Apple sembrerebbe intenzionata a sfruttare i vantaggi derivanti dallo sviluppo collaborativo; segno che da questo punto di vista la filosofia Open Source potrebbe aver vinto una delle sue battaglie più importanti, se non altro tenendo conto degli obbiettivi che sono alla base di questa filosofia e del movimento che ruota intorno ad essa.

A corredo del linguaggio gli sviluppatori avranno a disposizione delle librerie core, praticamente delle API il cui sviluppo è affidato ad un apposito progetto, associate alle librerie standard di Swift; attraverso di esse si potrà accede a funzionalità complementari, come per esempio quelle per l'unit testing, la localizzazione e il networking, nonché a delle convenzioni per la digitazione del codice che dovrebbero semplificare i processi di ottimizzazione incrementando nel contempo la produttività delle sessioni di lavoro.

Tali interfacce sono state create con dei framework integrati nelle piattaforme della mela Morsicata (Foundation, libdispatch e XCTest) per i quali esistono delle release Open Source; da segnalare anche il lancio di un nuovo progetto, Swift Package Manager, concepito per offrire uno strumento intuitivo con il quale mandare in produzione e condividere codice basato sul linguaggio in ambienti collaborativi.

A sottolineare ulteriormente l'apertura di Swift verso l'ecosistema Open Source vi sarebbe il suo porting per Linux, ancora in fase sperimentale, che per il momento offre dei binari dedicati alla distribuzione Ubuntu e supporta unicamente le architetture x86_64. Questa versione non presenta alcuna dipendenza con il runtime Objective-C, motivo per il quale, in Linux, Swift sarà in grado di interoperare con quest'ultimo ma potrà lavorare anche in sua assenza.

Per chi volesse scoprire le caratteristiche di Swift e imparare da zero a sviluppare con questo linguaggio è disponibile la Guida a Swift di Html.it.

Via Swift

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